Oggi tornando dalla biblioteca dopo la mia solita studiata ho fatto l'amara scoperta che il virus della cafoneria tramviera, che per fortuna colpisce veramente pochissimi dipendenti (ma si sa, in qualsiasi grande azienda una piccola percentuale di teste di c...o c'è sempre, è immancabile), esiste ancora! Nonostante l'impegno in formazione che soltanto da pochi anni l'A.T.M. profonde, ho trovato una neo-assunta (62xxx di matricola) che definire incivile era poco...
Prendo il mio 12, vettura 4840 tabella 46, alla fermata di Caposile/Martini. Per far salire me e un'altra utente, la tramviera perde il verde e inizia a gesticolare istericamente...
Vabbè. Stufa di aspettare al semaforo, parte mentre lo stesso segna ancora rosso...
E di nuovo vabbè. Arriviamo alla fermata di Umbria/22 Marzo con questa sbarbatella che corre come se al posto di una 48xx stesse smanettando un Eurostar, e non vi dico che curve... Non della tramviera però, quelle prese col tram in piena accelerazione!!!
Alla fermata apre solo la prima porta, un'extracomunitaria deve scendere ma le porte dietro rimangono chiuse, allora questa le si avvicina col tram ancora in fermata e le chiede di riaprire... E la tramviera la attacca dicendole, in tono molto villano: "E perchè non ha prenotato la fermata?!". Vi assicuro che se si rivolgeva a me con quel tono la rivoltavo (verbalmente, s'intende) come un guanto... Ma come si permette??? Dopodichè chiude le porte, riparte ma ha il rosso, una signora vorrebbe salire e questa ovviamente la manda a quel paese... Volevo vedere se a chiederle di riaprire fosse stato un collega, in quel caso avrebbe sicuramente riaperto le porte con un sorriso a 32 denti, come del resto fanno sempre... Perchè per i colleghi aprono anche in mezzo alla strada, manca poco che vadano a prenderli a casa con la vettura in servizio e i passeggeri a bordo...
Comunque è davvero triste constatare come ci sia gente che si mangia uno stipendio fisso mensile e lavora così... Questa guidava da cani, era di una villania pazzesca, e la cosa che mi fa incavolare a ripensarci è che probabilmente si farà 25/30 anni di azienda, posto fisso con la massima sicurezza, mentre in giro ci sono tante persone meno scazzate di lei che lavorano da precari... Che schifo...
Comunque non è un caso unico in ATM, ricordo un autista di Palmanova uguale identico a lei (nel modo di rapportarsi all'utenza) che lavorava una decina d'anni fa sulla 60, e grazie a Dio è andato in pensione da un pezzo... E il bello è che sono pure vigliacchi, il motivo per cui non prendono mai schiaffi o insulti dai passeggeri è che fanno sì gli arroganti, ma solo con vecchi, donne ed extracomunitarie... Che schifo, sono rivoltato...