Amministrazione Pisapia e mobilità (2011 - 2016)

[mattecasa]

Gli ultimi due punti sono un'emerita ca...ata.

[einmass.85]

Punto 5: secondo me esageratamente restrittivo, anche se forse sarebbe da capire cosa si intende per "arterie di scorrimento". Sarebbe forse più opportuno far rispettare i limiti che già ci sono.

Punto 11: un'emerito idiozia! Ammesso che trasportisticamente sia sensato chiudere al transito i cavalcavia (e non so se lo è...), questi sarebbero da abbattere immediatamente, altro che giardini pensili! Alberature e corsia preferenziale.

Gli altri punti mi sembrano abbastanza condivisibili.

[JA+]

Anche a me nel complesso sembrano idee condivisibili.
Il punto 5 è eccessivo, soprattutto perchè si riferisce all'intero territorio comunale, si possono valutare eventualmente delle restrizioni in zone particolari, valutando caso per caso (in questo rientrano i punti 6 e 12, positivo in quest'ultimo punto che si inserisca il tram nelle ZTL).
Il punto 7 non è molto chiaro (cosa c'entra la gratuità dei mezzi per chi ha meno di 14 anni col sistema tariffario?), mentre non mi esprimo sui punti 4 e 9 (non conoscendo le varie situazioni).
Il punto 8 è una questione di civiltà e non dovrebbe neanche essere necessario discuterne.

[skeggia65]

trasformatelo in un sondaggio (o 12 sondaggi) tra i forumisti

Approvo totalmente i punti da 1 a 4.
Il punto 5 è sbagliato, se per "assi di scorrimento" si intendono le principali radiali e circolari.
Il punto 6 non mi è chiaro: le ZTL esistono già, le zone a traffico moderato dovrebbero essere le "zone 30"; non sempre è possibile riorganizzare gli spazi davanti alle scuole: chiudiamo via Forze Armate a causa della scuola elementare Cabrini?

[S-Bahn]

No. Facciamo rispettare qualche divieto di sosta.
All'uscita delle scuole il CdS sembra sospeso per 30 minuti.

[friedrichstrasse]

[skeggia65]

Preso dalla questione Cabrini ho dimenticato gli altri punti
Punto 7: mi piace, ma cosa c'entra con la giungla tariffaria?
Punto 8: da quando si chiede a un candidato sindaco di far rispettare le leggi?
Punto 9: questione complessa. Ammesso che si riesca a fare, si otterrebbe spesso di non poter più parcheggiare al di fuori della propria zona (e a volte nemmeno in quella), poiché far pagare la sosta ai residenti significa impedirla agli altri, data l'attuale insufficienza di spazio rispetto alle auto.
Punti 10 e 11: corazzate Potiomkin di fantozziana memoria.
Punto 12: valutabile.
Punto 13: i genitori antismog (magari col SUV) non capiscono nulla.

[friedrichstrasse]

Condivido in pieno il punto 13

Il punto 11 è evidente da dove venga: dalla stramaledetta "High Line" di New York, progetto-icona del new urbanism amatissimo dagli architetti da strapazzo.

[einmass.85]

Beh, dai, poteva andare peggio: propongono di debellare la sosta selvaggia, e poi non parlano di biciclette

[skeggia65]

Mi è venuto in mente ora che, nel caso della Cabrini, sarebbe possibile far entrare gli scolari da via Tonezza, più adatta a una limitazione/chiusura del traffico.
Ci vorrebbe qualche modifica al cancello, al muro di cinta e al giardino interno, ma nulla di insormontabile.

[S-Bahn]

Ecco... comunque, ovviamente usando il cervello e dove si può, un po' di soluzioni volendo ci sono.
Tra l'altro uno dei motivi, o scuse, per venire a prendere i figlio con l'auto fin sulle scale della scuola, anche se magari si abita a 600 metri, è che "ci sono troppe auto, è pericoloso andare a piedi£. Proviamo dove si può a togliere un po' di auto e a far funzionare il CdS e vediamo che magari si può andare a piedi.

Quando facevo io le elementari metà delle famiglie, o forse più, non aveva l'auto e chi l'aveva ne aveva una, non 2 o 3 o 4. E l'unica auto di solito era impegnata dal papà che era al lavoro, per cui la storia di andare a prendere i bambini in macchina proprio non esisteva, eppure non mi è mai capitato di vedere che qualcuno sia rimasto a scuola fino al giorno dopo perché non aveva un'auto a disposizione per tornare.

[friedrichstrasse]

Condivido, anche se non vanno dimenticati alcuni problemi strutturali: i principi dell'urbanistica moderna piazzavano le scuole all'interno dei quartieri residenziali, separando nettamente (talvolta fin troppo) le correnti di traffico, a partire da quelle pedonale e automobilistica.

Se invece si ritiene che sia più moderno rimescolare tutto, come cent'anni fa, abbiamo fra i tanti effetti anche quello di rendere la città più inospitale per i bambini.

[skeggia65]

Il mio esempio è stato edificato ai tempi del crapone, era ed è su un "asse di scorrimento".

[friedrichstrasse]

Certo non si può buttare via tutto il passato (e non sarebbe neanche auspicabile), però un po' di riflessione sulle funzioni, e non solo sull'estetica, ci farebbe bene.

[S-Bahn]

In realtà sono cambiate diverse cose:
- l'enorme disponibilità di auto
- le mamme che in percentuale maggiora lavorano, quindi non è che sono a casa ad aspettare l'orario di fine scuola per farsi una passeggiata a piedi
- la maggiore propensione (indotta anche dall'illusione che tanto con l'auto si risolve tutto) a cercare una scuola anche fuori dal quartiere e non ad accettare come naturale l'iscrizione nella scuola più vicina
- la percezione, in minima parte giustificata ma in gran misura no, che la città sia diventata troppo pericolosa per avere bambini per strada.

In prima elementare la mamma mi accompagnava e mi veniva a prendere. In seconda mi accompagnava soltanto e poi tornavo da solo, e non abitavo vicino alla scuola. Dalla terza sono sempre andato e tornato da solo.