Ricordo un pomeriggio di qualche anno fa un tranviere sulla linea del 3. Non era di primo pelo, nel senso che dimostrava sui 50 anni, ma lo stile di guida era da tagliarsi le vene!!
Salito in Missaglia per scendere in duomo, con una 4900 ha messo il parallelo solo due volte: Sugli scambi in uscita da XXIV Maggio e sugli scambi in ingresso di via Torino
. Per il resto era un continuo attacca-stacca da 0 a S. Anche in corsia riservata in Missaglia il tachigrafo ha segnato al massimo 25 km/h e davanti non c'era nessuno
. Ancora oggi ricordo quell'interminabile viaggio come l'esatto contrario di come si dovrebbe condurre un tram. Dietro di lui, lungo il tragitto, si erano accodate altre 2 vetture.
Comunque mi sembra di poter dire che lo stile di guida dei tranvieri milanesi non sia dei migliori. E' vero che l'educazione degli automobilisti e le strade non sono come quelle di Monaco o Vienna, ma mentre la vedevo il tranviere che metteva a manetta e staccava solo per frenare alla fermata, a Milano, anche nei tratti riservati, spesso è un continuo su e giù del combinatore senza alcuna apparente ragione.
Già che sto scrivendo su un topic sui deragliamenti, volevo fare una domanda tecnica: Tempo fa vidi passare una 4900 con una sospensione pneumatica del terzo carrello lato interbinario sgonfia. A vedere la vettura di taglio si notava un disallineamento delle casse in corrispondenza della sospensione sgonfia. La domanda è: Circolare in quelle condizioni non aumenta il rischio di deragliamenti sugli scambi presi in deviata?