by Trullo » Mon 03 June 2013; 11:30
Dovremmo tenere distinti i due aspetti
La numerazione in coerenza con il modello di esercizio, e qui direi che ci siamo, la numerazione (tranne dettagli) è sufficientemente "parlante" e chiara
Ciò che trovo migliorabile è il modello di esercizio. In primo luogo il livello di servizio in morbida (dove la parola "morbida" ha significato diverso per le diverse linee, tra l'altro) è ancora insufficiente come copertura (vedi S2 che ha numerosi capilinea, e diversi livelli nell'arco del giorno). In secondo luogo (ma chi mi conosce lo sa) prediligo pochi corridoi a frequenza elevata (tipo tutte le Seveso nel passante e tutte le Saronno a Cadorna, per intenderci), rispetto a molti a bassa frequenza (tale considero la frequenza base dei 30'). Una numerazione coerente con il modello che vorrei presenterebbe ovviamente meno linee, ma questo è solo un effetto di una (secondo me) preferibile scelta di progetto, la numerazione rispecchia il servizio, non lo crea
"Il comunismo ha sbagliato, ma non era sbagliato.“ (Rossana Rossanda)