by enzo12345 » Mon 09 May 2011; 1:12
Massimo cordoglio per le famiglie delle due vittime, ma abitando ad est della ferrovia, posso capire chi è incazzato per la mancanza dei sottopassi.
Senza scomodare Mangone, ricordo già la giunta Moltifiori aveva deliberato e appaltato i lavori per eliminare i 3 pl di Monza, ma solo quello di Grassi/Rota fu realizzato, pur con ritardi di durata biblica.
Gli altri 2 vennero insabbiati dalla giunta Colombo, che nel frattempo si era succeduta. Perchè? Io ho una spiegazione tutta mia, personale e contestabilissima, ma temo purtroppo realistica.
Dopo l'ascesa di Colombo, comparve dal nulla un fantomatico Comitato per l'interramento della ferrovia, fondato da un tizio che non posso nominare pena possibile denuncia (ma del quale conosco il figlio in quanto mio compagno alle elemantari), il quale, guardacaso, abitava nella via dove sarebbe dovuta sbucare la rampa del sottopasso Ferrari/Ovidio. E non solo. Suo figlio aveva appena comprato casa in via Amati praticamente di fronte dal PL incrimato nei post sopra. Ebbene, questo tizio già amico di Colombo, riuscì nel suo scopo: la ferrovia non è stata interrata, ma almeno la casa sua e del suo rampollo erano state salvate da un ipotetico assedio del traffico (sai che roba, dal momento che in via Amati/Bergamo sarebbe stato solo ciclopedonale...)
Tutto ciò costò alla cittadinanza, oltre al disservizio, una grossa penale nei confronti della ditta vincitrice dell'appalto.
Molti anni dopo viene fatta una nuova gara d'appalto per i sottopassi ancora da costruire, sempre col medesimo progetto: altro tempo buttato, altri soldi, e arriviamo alla sparata di Mangone.