50 minuti possono capitare. Il problema è come viene gestito il problema.
Sia la SOR che la SOP per qualasiasi problema, anche minimo, si comportano come se fosse la prima volta al mondo che succeda.
Una volta hanno soppresso una coppia di regionali Termoli-Foggia, ed è stato il disastro piu' totale, perchè a bordo c'era il macchinista foggiano che doveva andare a termoli a fare il treno successivo. Beh, la soluzione piu' semplice era mandare il macchinista su un IC/ES per il nord e farlo scendere a Termoli. Invece l'hanno mandato sul bus sostitutivo del treno che è arrivato dopo 1 ora, poi in strada c'è stato un incidente e così il bus è arrivato dopo 3 ore a termoli.
Intanto alle stazioni di Campomarino e Chieuti (le uniche due stazioni che caricano d'estate sulla termoli-foggia) c'erano qualcosa come 200-300 persone ciascuna che attendevano per 5 ore un treno per foggia, e intanto la SOP non voleva nemmeno concedere una fermata straordinaria a due treni LP (uno fermava a Campomarino, l'altro a Chieuti) per arginare il problema come proposto dai poveri DM che continuavano a chiamare tutto il mondo. Eppure la SOR scaricava la responsabilità alla SOP, che diceva che non era un loro problema e che avrebbe causato disagi ai loro viaggiatori.
Qual era il vero problema? Far ritardare di 5 minuti due treni LP (che poi con la traccia larga recuperano...) oppure lasciare 400 persone a terra per 5 ore? Qual era la scelta migliore a livello economico per la ferrovia?
Alla fine della giornata un DM disse che se dovesse accadere un'altra volta non farà il libero transito all'IC ma lo farà entrare e fermarsi, indipendentemente da cosa pensa la SOP...
E questo è un episodio singolare che si ripete ogni qual volta succede qualche guasto o problema. E nelle stazioni impresenziate, spesso nessuno si sogna di annunciare il ritardo di un treno o la sua soppressione.
Vorrei fare un piccolo paragone: in Svizzera un giorno un IC aveva 20 minuti di ritardo. Ebbene, il DM è uscito, ha chiesto chi doveva prenderlo, e uno ad uno ha informato del ritardo, della sua causa, si è scusato a nome delle ferrovie coi viaggiatori e gli ha domandato a ciascuno se poteva offrirgli qualcosa da bere al bar della stazione.
14 giugno 2009: il giorno quando i primi treni andarono con un solo agente di condotta