somis wrote:E' vecchia questa notizia. Era una sparata di Gibillini (che in realtà forse proponeva solo di far fare abbonamenti senza nome ai clandestini, non di farli viaggiare gratis). In ogni caso era presto rientrata.
Trullo wrote:E anche se fosse passata non avrebbe significato viaggiare gratis
Certo, come no. Non e' gratis, ma il costo dipende da in quanti si e' a usare a turno l'abbonamento senza nome.
Almeno una foto o l'impronta digitale ci vuole. Ma come schedatura e' quasi peggio.
Insomma, un abbonamento flat senza nome non si puo' fare. Discorso diverso per un carnet o una tessera a scalare.
Anche da una cosa piccola si capisce quanto e' brutto essere clandestini.
Articolo e storia molto significativa apparsa tempo fa, che approfitto per linkare:
http://archiviostorico.corriere.it/2011 ... 4036.shtml