by Federico_2 » Thu 09 December 2010; 14:15
- Il trasporto pubblico è un servizio essenziale, secondo la legge 146/1990, al pari della sanità e della polizia
- L'art. 8 della stessa legge dice che è legittima la precettazione nel caso vi possa essere un pregiudizio al diritto di mobilità costituzionalmente garantito.
- I sindacati hanno proclamato sia uno sciopero per il trasporto pubblico locale che per il trasporto ferroviario, quindi escludendo qualsiasi servizio extraurbano su gomma alternativo al servizio ferroviario
- C'è un grave rischio di paralisi dei trasporti considerando che sciopereranno contestualmente i dipendenti di piu' settori, escludendo quindi a coloro che si devono muovere qualsiasi alternativa
- Il Garante ha dichiarato che il diritto costituzionale trova assicurazione solo quando non vi è la contemporaneità degli scioperi di trasporto ferroviario e trasporto pubblico extraurbano
- Nonostante il protocollo 1104/RU della commissione, con il quale si chiedeva di predisporre misure tecniche per consentire scioperi senza costituire pregiudizio ai diritti costituzionali, alcune organizzazioni sindacali non l'hanno fatto
- Visto quanto detto sopra, lo sciopero proclamato è in deroga alla legislazione vigente
- Considerato che spesso le fasce di garanzia ferroviarie sono le stesse delle fasce di garanzia del trasporto su gomma, non c'è un'adeguata sostituibilità del mezzo
- Lo sciopero previsto per il 10 dicembre prevede un'adesione alta e quindi c'è realmente un gravissimo rischio di creare uno squilibrio tra il diritto di sciopero e i diritto della persona
- Tutto cio' è ancora aggravato dal fatto che è stato programmato uno sciopero in occasione di un momento ad elevata mobilità sia lavorativo che turistico
- Lo sciopero dei dipendenti RFI aggraverebbe ulteriormente la situazione, impedendo la circolazione anche di eventuali treni con personale non scioperante
- Per il 10 dicembre inoltre è stato anche programmato lo sciopero dei COBAS di 4 ore
- In base a quanto detto sopra, lo sciopero programmato dalle organizzioni CGIL, CISL, UIL UGL e Orsa in base al prot. 2279/RU della commissione viola palesemente l'obbligo di rarefazione degli scioperi dei servizi essenziali, stabiliti dalla legge 146/1990 nonchè della delibera 9/619 del 14 dicembre 2009
- Nonostante la commissione di garanzia, con prot. 2302/RU, aveva proposto alle organizzazioni sindacali, viste le violazioni già dette sopra e tenuto conto che precedentemente era già stato programmato uno sciopero di 4 ore (cobas) per la stessa data, di ridurre la durata dello sciopero alle stesse ore proclamate dallo sciopero cobas per superare almeno in parte le violazioni, ma le organizzazioni non si sono adeguate alla richiesta
- Il ministero è obbligato e posticipare lo sciopero ad altra data per attuare quanto previsto dalla legge 146/1990 e successive integrazioni
14 giugno 2009: il giorno quando i primi treni andarono con un solo agente di condotta