by serie1928 » Sat 04 February 2017; 19:24
Coloro che pensano che autostrade siano in concorrenza con il TPL hanno una concezione di base del TPL come qualcosa che debbba essere: pletroico, affollato, sporco, inefficace, inefficiente, costoso per il contribuente ed insoddisfacente per l'utente.
Questa concezione drena risorse pubbliche dagli investimenti efficaci delle aree fortemente urbanizzate per disperderlo in zone più vaste dove il TPL costa e basta.
La decongestione stradale, assecondando la richiesta di mobilità, senza costringere questa ad eterne perdite di tempo artificiose ed artificiali, senza obbligarla a scelte modali non volute, permette di risparmaire tempo e risorse, che opportunamente investite rendono il TPL concorrenziale in termini di qualità ed attrattività.
Solo l'equilibrio tra mobilità privata e mobilitã collettiva, realizzando l'ottimizzazione con riduzione dei tempi di transito della mobilità in generale, consente di assecondare uno sviluppo economico latente, promovendone contemporaneamente la genesi.
In altre parole: strade libere producono utile, utile tassato che può essere investito in infrastrutture e servizio TPL nelle aree fortemente urbane, aumentandone l'attrattività e promovendone la crescita ed espansione. Crescita ed espansione che porterà gli invstimenti TPL anche nelle zone più periferiche. La scelta modale verso il trasporto collettivo diventerã una scelta, non una costrizione, scelta che consente anche di ricavarne un maggiore introito tariffario (chi fa una scelta è disposto a pagare di più di chi è costretto per avere un certo beneficio), ergo una maggiore copertura dei costi, ergo un ampliamento del servizio stesso anche verso le zone meno urbanizzate, conducendo ad un naturale equilibrio tra chi si urbanizza e chi scappa dalla città.
Visione idealistica? Certo, ma meno illusoria di chi sostiene che non costruendo autostrade si favorisca il TPL. Non è così.
Per inciso: dove questa scelta venne fatta decenni fa, il TPL ha un copertura da tariffa del 60% ed oltre, ha una qualitã eccellente, le cittã non crescono a dismisura ma hanno una giusta densità, una economia potente, ed una rete stradale invidiabile. Come hanno fatto? Avevano un piano, e lo hanno perseguito con sufficiente coerenza, nonostante ripensamenti e stravolgimenti.
Abbiamo tutti fretta, e mai siamo puntuali!