by Stadtbahn » Fri 09 September 2011; 14:49
Da Wikipedia (provinz Bozen): Molto ampia è anche l'autonomia finanziaria, per cui il 90% dei tributi riscossi in ambito provinciale resta nel territorio. La provincia autonoma dispone di 9 000 euro di risorse all'anno per ognuno dei suoi oltre 500.000 abitanti (contro i 2 000 della Lombardia, superati però dai 12 000 della Valle d'Aosta). Complessivamente il bilancio dell'Alto Adige si aggira sui 5 miliardi di euro all'anno.
Autonomia finanziaria
In base all'articolo 75 dello statuto del 1972, spettano alla Provincia di Bolzano:
i nove decimi delle imposte di registro e di bollo, nonché delle tasse di concessione governativa;
i nove decimi delle tasse di circolazione relative ai veicoli immatricolati;
i nove decimi dell'imposta sul consumo dei tabacchi ;
i sette decimi dell'imposta sul valore aggiunto, esclusa quella relativa all'importazione;
i quattro decimi dell'imposta sul valore aggiunto relativa all'importazione riscossa nel territorio regionale, da ripartire nella proporzione del 53% alla Provincia di Bolzano (e del 47% alla Provincia di Trento);
i nove decimi del gettito dell'imposta di fabbricazione sulla benzina;
i nove decimi di tutte le altre entrate tributarie erariali, dirette o indirette, comunque denominate, inclusa l'imposta locale sui redditi (quindi IRPEF, IRES e via discorrendo), ad eccezione di quelle di spettanza regionale o di altri enti pubblici (comuni in primis).
Pare che i rapporti derivino dallo Statuto del 1972.
Sembrerebbe poi che l'autonomia fiscale e impositiva di BZ (vale anche per TN) consista nel fatto che i tributi raccolti localmente rimangono, per il 90%, "a casa". Non mi è chiaro se e in che misura lo Stato italiano fornisca servizi alle due province autonome oltre il 10% di tributi inviati a Roma. Per capirci, polizia e carabinieri con che soldi sono pagati? La riproposizione di un modello simile (non identico) per tutte le altre Regioni italiane sarebbe sostenibile, ed eventualmente a quali condizioni?