by Federico_2 » Wed 05 March 2008; 23:16
mi ricordi si il 28 settembre 2003, e io c'ero
alle 2.00 di notte si è verificato una mancanza d'alimentazione a rondissone sulla linea proveniente dall'estero
si dà il caso che la notte la maggior parte di energia elettrica è d'importazione, in quanto la Francia, come ben sappiamo, svende letteralmente l'energia elettrica siccome è in sovrapproduzione in quel momento. Conviene sia all'Italia che alla Francia; costruire centrali nucleari in Italia non servirebbe a niente, siccome la notte abbiamo un sacco di centrali spente, se avessimo centrali nucleari dovremmo tenerle accese per sovraproduzione
si dà il caso che anche la Francia dipende dall'estero, e a volte anche dall'Italia: non c'è nulla di strano, è normale che con le centrali nucleari la Francia nei momenti di punta si trova in un deficit energetico, e l'Italia spesso puo' produrne molta (di norma in momenti di punta entrano in funzione le centrali idroelettriche a bacino reversibili)
Cio' è dimostrato che secondo il resoconto di Terna (ex GRTN) sono aumentate le esportazioni dell'Italia
Le centrali nucleari rendono piu' necessaria la dipendenza dall'estero: in Italia abbiamo pochi giacimenti di petrolio, qualche giacimento di gas, qualche miniera di carbone, molto solare, molte risorse idriche, molto vento, zero uranio. Secondo voi, per essere meno dipendenti dall'estero, cosa scartereste?
Sapete che l'uranio si acquista all'estero e lo si paga in oro: e il prezzo va alle stelle, fino al 2000 costava circa 10 $ alla libbra, oggi costa piu' di 100, chi di voi sapeva che anche l'uranio aumenta di prezzo?
da notare un dettaglio: tra i 15 paesi dell'ex UE, solo 3 di questi sono privi di moratoria contro il nucleare (Francia, Finlandia, UK). Gli altri stati hanno già firmato una moratoria o non hanno proprio centrali attive
14 giugno 2009: il giorno quando i primi treni andarono con un solo agente di condotta