S-Bahn wrote:Il motivo vero per cui nei serali non si fanno più girare i 3 pezzi è che si ha un risparmio di corrente non eccezionale, in compenso bisogna fare manovre e avere macchinisti in più per portare la parte staccata in deposito.
Il discorso sarebbe diverso con l'automatismo integrale, ma i primi automatici di Milano saranno già corti (troppo) di loro e non si possono accorciare di notte.
Sbahn, avendolo fatto per anni ti dico che i tre pezzi che giravano non contemplavano la parte staccata venisse portata in deposito, ma veniva utilizzata per la tabella successiva in arrivo, a volte fatti saltare tra loro con semplici manovre da banchina di arrivo verso due distinti tronchino in modo da girarle e far si che al termine del servizio le UDT si riaccoppiassero omogeneamente con la rispettiva. In pratica veniva tagliato un convoglio in due UDT, e venivano consegnate alle tabelle di due convogli successivi, che venivano portati in deposito dai due macchinisti addetti al "taglio" e che negli ultimi periodi era parte integrante di un turno con una parte in linea ed una parte di taglio. In pratica i due macchinisti che tagliavano un treno in due, cambiavano il tre pezzi col sei pezzi, che venivano portati in deposito.
Il discorso tre pezzi era legato perlopiù a questioni di sicurezza ed anche di controllo e verifica dei materiali. Spesso capitava che una singola unità da sola non funzionava ed il disaccoppiamento automatico non funzionava nemmeno manualmente tirando il gancio col "fioretto" (l'asta col gancio utilizzata per disalimentare la linea in situazioni di emergenza nelle zone senza banchinetta.
Il discorso dei consumi sono solo in fase di accelerazione ed una volta lanciato vai per inerzia. Dai 300/350 A di spunto come valore di accelerazione per portare un convoglio ai 60/70 km/h i valori scendono rapidamente a qualche decina di Ampere che non influiscono più sul servizio e lasci che il convoglio si porti alla protezione d'ingresso successiva lasciandolo tranquillamente decelerare di suo. Poi ognuno aveva la sua "mano" a discapito del confort di viaggio e dei consumi/usure ma è tutto un altro discorso che non voglio nemmeno proseguire.
La politica dei tagli, ed il cambiamento culturale della gestione degli orari da parte della popolazione in base a nuove realtà lavorative esterne e culturali da parte dei sempre più numerosi nuovi ospiti/cittadini stranieri, oltre che la preferenza come mezzo serale/notturno per attraversare la città da una parte all'altra verso quartieri periferici sempre più densamente popolati o con attestazione di linee automobilistiche inter/extraurbane, ha portato ad avere tre casse IMBALLATE dalle 21 alle 23. La successiva politica di SORESINA del tagliare ovunque partendo dal personale ha dapprima eliminato il turno pieno dei tagliatori dalle 19 alle 01.00 integrandolo in turni come suddetto fino all'eliminazione tenendo conto che ad ogni capolinea delle tre linee veniva svolto questo servizio.
Sulla M1 l'ultimo utilizzo in servizio di tre casse è stato in occasione dei lavori edili estivi in diverse stazione parecchi anni fà per la sostituzione delle pavimentazioni, dove erano rese agibili solo metà delle banchine ed i convogli si fermavano o nella metà in testa o nella metà di coda delle banchine. Per il rinnovo del look della stazione loreto invece era stata soppressa la fermata di Loreto perché era improponibile un servizio a capacità dimezzata.