generalmente, nei sistemi dove non esiste un sistema di pesatura della vettura per adeguare i valori di decellerazione di tutte le vetture, è facilissimo se un gruppo di vetture è a pieno caricoed una è più leggera.
Il sistema a carico variabile modula l'arresto in funzione del carico di quella vettura. ma dove non c'è questo sistema, negli ultimi momenti prima dell'arresto avviene che se c'è un carrello più leggero col ceppo che preme, questo negli ultimi istanti riesce a bloccare la ruota, mentre nelle vetture più pesanti si mantiene ancora aderente fino all'arresto. Questo slittamento breve accompagnato anche da leggeri strappi, causa un piano. Non sono pericolosi in tempi brevi, ma a lungo andare queso pianoccausa la deformazione del cerchione della ruota e un ovalizzazionme della stessa che , seppur meno rumoroso, tende a farsi sentire verso le altre veloocita con un anomala vibrazione in un range di velocità ben preciso, come una sorta di risonanza.
Nelle metropolitane milanesi il piano aviene proprio per un eccessivo squilibrio del carico e del peso delle masse nell'ultimo momento in fase di arresto del treno .spesso dovuto ad una vettura costretta a frenare in salita o discesa, caircandosi anche del pesop dalle presedente o susseguente, falsando i valori di peso immagazzinati dalsistema a carico variabile.