Questo era il sistema in vigore fino all´introduzione della tariffa oraria.
Ma probabilmente anche la tariffa oraria non prescinde dalla distanza percorsa, nel senso che essa elimina la considerazione di ogni singolo spostamento e prende in considerazione tutti gli spostamenti, puramente su base statistica. Forse non sará equo, ma é semplice. La limitazione nell´uso della metro ad un solo viaggio, rientra in questo tipo di valutazione.
In fondo ci si chiede quanti km in media si percorrono in 75 min., considerando tutte le possibili combinazioni e varianti, ovvero casistiche esemplificative. La risposta é: 20km pittosto che 15? Da cui la determinazione della tariffa. Se la velocitá media dovesse aumentare, per esempio moltiplicando l´uso della metro, o velocizzando le tramvie, o costruendo le corsie preferenziali, o limitando il traffico, la tariffa non potrá che aumentare, oppure si ridurrá la durata temporale.
Perché Bresso-Brugherio costa meno di Sacco-Rogoredo? Semplicemente perché i milanesi pagano fior di quattrini per il
loro sistema di TPL. Nessuno vieta che anche gli altri comuni, la provincia o la regione diano contributi perché Bresso-Brugherio sia piú economico (ma poi la distanza é piú breve?).
L´ideale? Salire e scendere da ogni mezzo registrando entrambi i passaggi, tramite tecnologia "contactless". Alla fine del mese arriva il conto e tutto proporzionale alla distanza percorsa con leggera ponderazione sulla velocitá media (in fondo metro, treni e tram costano sicuramente di piú).