by sub-como » Tue 19 April 2011; 20:43
Qualche considerazione da un comasco che quelle linee le usa.
E' abbastanza frequente quando si parla di unificare RFI e FN a Como iniziare ad ipotizzare tram e tramvie varie piuttosto che sconfinare in discorsi tipo stazione unica a Chiasso.
Parlare di tram vuol dire parlare di lungolago ed, onestamente, vista la situazione attuale della zona con i disastri di paratie e rifacimenti passeggiate forse è saggio tralasciare ipotesi simili che, comunque, avrebbero solo una valenza cittadina e non legata all' integrazione delle linee.
Un decennio fa FNM fecero uno studio in tal senso e qualche anno fa anche il politecnico su richiesta del Comune di Como; il tutto non ha mai avuto seguito.
Se proprio si vuole collegare Lago e San Giovanni basterebbe rivedere le linee su gomme attestando a San Giovanni ciò che ora è attestato a Lago e viceversa. Esiste già ora una corsia preferenziale nel tragitto lungolago, via Cavallotti, via Gallio, San Giovanni.
In tal modo ogni cinque minuti si avrebbe una corsa bus tra Lago e San Giovanni e viceversa.
Il fine è "solo" unire le due linee e creare la possibilità, per esempio, di andare da Fino Mornasco a Erba, piuttosto che da Chiasso a Saronno e, da Milano, salire su qualunque treno per Como in partenza da qualsiasi stazione a prescindere da quale sia la destinazione da raggiungere a Como e limitrofi (al massimo cambierò nella stazione unica di cui si parla) .
Per la città di Como (includendo anche le frazione fuori dalla convalle) la presenza di ben otto stazione (contando Chiasso che dista 200 metri dal confine e Grandate praticamente nel territorio di Como), con l' integrazione delle linee di cui parliamo, garantirebbe una buona copertura.
Se alle otto stazione già presenti si aggiunge un' eventuale Val Mulini (ovvero una delle soluzioni di cambio ipotizzate) la copertura sarebbe ottimale anche senza le ipotizzate varie tranvie.
Proprio esagerante si potrebbe pensare di aggiungere sulla linea RFI una fermata all’ altezza di Sant’ Abbondio (un chilometro a sud di San Giovanni) che sarebbe lo specchio “occidentale” della funzione che a “est” svolge Como Borghi.
Il problema rimane dove e come unire.
L' ideale sarebbe in città ma questo è impossibile: San Giovanni e molto "alta" rispetto alle FN e pensare di portare binari da Lago a San Giovanni è pura fantasia.
Le linee posso essere unite solo più sud, dove corrono più vicine.
Se si rimane in un ottica di sole fermate/stazioni di cambio (cioè senza poter deviare le RFI su FN e viceversa) il punto più comodo sta appunto a Val Mulini dove, dall’ autosilo già esistente, si possono creare due collegamenti con linea RFI e linea FN: con al massimo 150 mt di passaggio a piedi passo da una linea all’ altra (stile metro per intenderci).
Se, invece, in un’ ottica più ampia di vera e propria stazione con possibile creazione di nuove linee (es. Lago-Asso o Cadorna-Chiasso) l’area possibile è quella dietro l‘attuale Camerlata FN, poco prima di Albate. Inutile pensare a recupero dei vecchi raccordi parzialmente ancora esistenti ma ormai trasformati in parcheggi lungo via Scalabrini.
Nell’ ottica di questa stazione unificata (Como Sud) e di un servizio che tra Lago e Grandate e tra Chiasso (Mendrisio una volta aperta l’ Arcisate-Stabio) e la nuova Como Sud con frequenza 15 minuti è forse opportuno ipotizzare via Monteolimpino 2 tutti i servizi LP (Chiasso sarebbe appunto raggiungibile ogni 15 minuti).