macchinista MM1 wrote:ma ragazzi io non ho capito il problema ora non voglio fare l'aziendalista ma non vi va bene gli orari della frequenza in banchina????
somis wrote:se so l'orario esatto di passaggio posso evitare attese inutili (il treno passa al minuto x, quindi esco di casa al minuto x-2), con la frequenza rischio di aspettare...
Slussen wrote:ci siamo confrontati con le altre aziende di trasporto delle capitali europee e abbiamo verificato il diffuso utilizzo dell'orario a frequenza e non a passaggi, tra l'altro molto semplificato rispetto al nostro e, quindi, con un livello di informazione meno ricco, anche in assenza di pannelli a messaggio variabile.
A me fanno incazzare quando scrivono queste cose! Quali città europee hanno guardato? Quelle che fanno comodo a loro?
Michyh87 wrote:ah beh ogni 12' minuti ovviamente vale la stessa cosa vero?
questa mentalità è assolutamente odiosa ai miei occhi, cosa vuol dire arrivare prima così se ho fortuna becco il treno prima o se va male aspetto....cosa vuol dire? è così complicato indicare (e specificare per qualche persona che magari non ci arriva) che gli orari sono indicativi? se ci sono le tabelle gli orari si sanno non è che passano a casaccio i treni. Da che io mi ricordi è sempre stato così e sempre è stato utile per programmare le coincidenze
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