concordo con trullo che dice che non centra la risonanza tra vento e ponte. anche perchè se il vento è a velocità costante che frequenza ha? e quindi non è la stessa frequenza propria del ponte. un caso di risonanza, cioè per evitarla, è quando un plotone di militari che marciano, con una certa frequnza tutti insieme, prima del ponte gli si ordina di rompere il passo per non insorgere nel pericolo di mandare in risonanza la struttura, cioè "eccitare" il ponte e far si che le oscillazioni aumentano in modo esponenziale sino a far cedere qualhe elemento strutturale.
il fenomeno del tacoma è il tipico flutter, cioè una condizione di instabilità. da dove salta fuori? dal fatto che il sistema (ponte) è immerso in un campo di forze. questo instaura una instabilità a 2 gradi che si differisce da quella a un grado perchè coinvolge entrambi i gradi di libertà simultaneamente, cioè quello flessionale (che sarebbe il movimento verticale che si trasforma in flessione essendo il ponte appoggiato alle due estremità) e quello rotazionale intorno all'asse longitudinale. troverete maggiori informazioni al sito:
http://mecsys.mecc.polimi.it/Didattica/ ... iForze.pdf .
il tutto è dovuto, cm descritto da trullo, dalla scia che per particolari velocità e determinate forme (tipicamente tozze) crea l'effetto di scia a vortici alternati con una certa frequenza. la soluzione è cambiare il profilo aerodinamico per modificare la parte strutturale.
per informazione è lo stesso fenomeno che si ha in campo ferroviario. si ha nelle sale ferroviare alle alte velocità ed è anche qui dovuto a un campo di forze (forrze di contatto) che rende instabile la sala stessa mettendo in eccitazione il modo di vibrare laterale a quello rotazionale. ecco perchè ad es sui treni ES o IC ci sono gli ammortizzatori anti-serpeggio che sono gli ammortizzatori che vedete attaccati tra la cassa e la sala in senso longitudinale al treno. la soluzione qui è stata aumentare la rigidità strutturale.
il fenomeno fisico è spiegato in matematichese dicendo che la matrice di rigidezza [K] non è simmetrica e quindi il campo di forze è non conservativo, ciò significa che è in grado di mettere energia nel sistema e non viceversa. pensando all'attrito, il pezzo meccanico immette energia (calore) nel sistema e non viceversa. la matrice di smorzamento [R] è anch'essa non simmetrica, ciò significa che il campo di forze non è dissipativo. è come se avessimo degli ammortizzatori attivi che modificano la loro caratteristica in funzione di qualche paremetro (acc laterale) lo si vede nel pendolino che modifica l'inclinazione della cassa e anche nelle vetture sportive che hanno il VDC ad esempio. l'energia la da il motore che agisce su una pompa olio che aumenta la pressione dell'ammortizzatore. solo che nel caso di veicoli "attivi" (pendolino e auto sportive) siamo noi che con una certa logica di controllo regoliamo i vari parametri, mentre quello raccontato sin'ora accade per cause fuori dalla nostra portata (natura) e sono solo i progettisti a prteggere da ciò.
per riprendere il discorso di ponte si ponte no, ho visto con i miei occhi alla galleria del vento del polimi alcuni modelli del ponte su cui stavano facendo delle prove aerodinamiche. ho visto dei particolari che mi hanno sorpreso, la passerella pedonale laterale (immagino per manutenzione) che aveva all'esterno dei parapetti dei profili alari larghi 1 m ed erano in scala 1:3!! alcuni mie prof mi hanno detto che lo spostamento laterale massimo sopportabile per via del vento era di circa 10m, tanti.. ma se paragonati ai 3330m di lunghezza la freccia statica non risulta poi particolarmente elevata.
ho letto un interessante articolo storico sui ponti ferroviari sospesi che diceva che è un grosso azzardo costruirlo perchè analizzando la serie storica dei ponti si è accorto che la crescita in lunghezza della bancata unica è stata sempre lineare, ad eccetto nei periodi in cui c'è stata una evoluzione nella tecnica. ed ora non sembra che ci sia una evoluzione...
cmq il mio parere è che se lo stato ci mette 1,3 Mld € e i privati (Impregilo) ci mette il resto con la concessione di 30 anni sarebbe meglio che se lo pagasse interamente lui con una concessione anche di 40 anni e lo stato quei soldi li spenderebbe a migliorare quello che c'è già. esempi? la nuova autostrada che collergherà viareggio con la parte nord del lazio (mi sembra che si chiami aurelia) che verrà costruita in nuova sede, non si poteva ampliare quella esistente? per restare al sud, la 106 ionica, nuovo tracciato di 450 km circa lontano dalla costa (quindi in zona collinare) perchè la 106 è già costiera con un costo di 15 Mld €. non era meglio una serie di tangenziali dei vari paesi? conosco la zona tipo da locri a catanzaro. tang di locri-sederno, gioiosa j,roccella j, caulonia m, riace m, e più a nord tang di monasterace-badolato-guardavalle. tra un paese e l'altro ci sono 6-7 anche 8 km, pensate a quanti viadotti e gallerie da fare in meno e quanti soldi risparmiati. poi se in un futuro si vorrebbe unire le varie tang si può sempre fare ma intanto per fare 0 km sulla jonica non ci si impiega 1h!!
ciao e scusate il mio poema epico. ma questo doveva stare in tre 3d diversi!! che ne pensate?