Non sapevo bene dove postarlo: eventualmente spostare e chiudere
Altri diecimila parcheggi vicini alle metropolitane
Repubblica — 12 gennaio 2009 pagina 2 sezione: MILANO
Nei prossimi cinque anni Milano vedrà raddoppiati i posti auto nei parcheggi di interscambio, quelli posizionati nei punti di accesso della città e in prossimità delle fermate della metropolitana. Almeno stando ai progetti del Comune che, dopo l' inaugurazione delle strutture di piazzale Maciachini e di via Ornato, promette di partire con i cantieri per la costruzione di 11 nuovi parcheggi entro il 2012 in modo da garantire ai cittadini 10mila posti in più rispetto ai 16mila già esistenti. Non solo. è in corso anche un tavolo di confronto con le Ferrovie dello Stato per progettare altrettanti posti in prossimità di una ventina di stazioni ferroviarie lungo le linee suburbane, quelle che portano in città ogni giorno migliaia di pendolari. «è un progetto integrato - spiega l' assessore alla Mobilità Edoardo Croci - che va nella direzione della mobilità sostenibile. Dare la possibilità alle persone che entrano in città di avere aree di sosta lungo le direttive di ingresso, vicino alle fermate della metropolitana e del treno, permetterà non solo di ridurre il numero delle auto in città e di conseguenza l' inquinamento, ma anche agli automobilisti di risparmiare tempo e di muoversi più velocemente». I primi ad essere inaugurati, quest' anno, saranno quelli di piazzale Lodi (70 posti collegati alla linea tre del metrò) e di Certosa, alla stazione del passante ferroviario (380 posti). Ma il Comune ha già avviato i progetti preliminari per un parcheggio da 800 posti in piazzale Abbiategrasso vicino alla fermata della M2 e uno di 2.100 alla Comasina dove arriva la M3. Allo studio c' è anche la revisione dei 900 posti previsti ormai da anni - ma mai realizzati per mancanza di soldi - alla nuova fiera di Rho-Pero. «Un progetto che ora, in vista dell' Expo, dovrà subire alcune variazioni - continua Croci - . Era stato ideato prima della vittoria di Milano, ora andrà integrato nel piano Expo, ma il progetto è già stato finanziato e potrebbe partire entro la fine del 2009». Ai venti parcheggi di interscambio già esistenti, che offrono in totale 16.788 posti auto, Palazzo Marino conta quindi di aggiungerne altri 10 mila «in modo da incentivare sempre più i cittadini ad arrivare in centro con i mezzi pubblici - dice Croci - . Per la prima volta abbiamo cambiato metodo di lavoro: ora si progettano le fermate della metropolitana direttamente insieme al parcheggio corrispondente, che tra l' altro sarà più sicuro oltre che più bello. Stiamo infatti pensando di inserire anche delle attività commerciali come edicole, bar, benzinai per rendere questi luoghi meno desolati». Il modello sarà per tutti quello di piazzale Maciachini, inaugurato lo scorso dicembre: due piani interrati per 429 posti auto sorvegliati da 36 telecamere collegate alla postazione del custode, presidiato dai guardiani durante tutto l' orario di apertura (dalle 6 all' una di notte), illuminato e dipinto di colori brillanti in modo da evitare punti bui, con aree riservate alle donne e ai disabili vicino alle scale e all' infopoint. Nei piani di Palazzo Marino, che sta effettuando una ricognizione dell' utilizzo dei parcheggi di interscambio già esistenti, c' è anche la riconversione di quelli non sfruttati a sufficienza. «L' affluenza è molto alta in quasi tutti i parcheggi - conclude Croci - . Quelli che non servono verranno convertiti». Fra questi potrebbe esserci quello a Quarto Oggiaro. -