by serie1928 » Wed 02 November 2016; 19:34
Non sono solo le frequenze dei treni a determinare la differenza nel servizio.
L'esperienza dei servizi ferroviari metropolitani non è nata prima delle suburbane milanesi, semplicemente perchè non è "una esperienza".
Il concetto stesso è stato ipotizzato in funzione della costruzione del Passante milanese con il nome di "Comprensoriali". Dato il ritardo con cui il Passante è stato completato, a Roma è stato introdotto un SFM per i mondiali del 1990, che ben lungi dall'essere paragonabile a quanto ipotizzato a Milano, è stato mutuato per ogni situazione "paragonabile": Napoli, Palermo, Milano stessa per quelle linee che con il Passante sarebbero dovute diventare "Comprensoriali" (poi chiamate "S" al momento della attuazione). Lo SFM è un concetto spurio, privo di sistematicità, non può essere confuso con il concetto sistemico delle linee "S" milanesi.
A Roma, man mano che il SFM andava definendosi, le linee hanno assunto poi il nome di "FM", definizione grezza, superficiale, senza un vero piano, ma come effetto di aggiunte successive ad una linea di base.
Napoli aveva l'occasione di definire il servizio "suburbano" prima ancora di Milano, con le linee della Circumvesuviana e la Circumflegrea, ma non lo ha fatto.
E siccome nessuno ha utilizzato il termine "Comprensoriali" (linee "C"), già ipotizzato per Milano, Milano ha ritenuto di essere libera di cambiarle in "S". Ed a parte Milano, Bologna, Torino e Roma, il termine non è applicabile altrove, al momento, per assoluta mancanza di sistema.
Abbiamo tutti fretta, e mai siamo puntuali!