Page 1 of 5

Gigaliners

PostPosted: Fri 04 July 2008; 20:40
by ing
sapevate questa cosa? :shock:

Spiego in due parole. Oggi in quasi tutti i paesi EU le misure limite per i camion sono circa 18 metri di lunghezza e da 40 a 44 tonnellate di peso totale.

La lobby europea degli autotrasportatori europei (che all'estero non sono camionisti isolati, ma grosse aziende) da anni sta premendo per l'adozione di nuovo standard: 25,5 metri di lunghezza e 60 tonnellate di peso. La motivazione è che, aumentando il rapporto tra carico e tara, diminuirebbero i costi del trasporto di circa il 25%.

Guardando strettamente i conti del trasportatore, questo è vero, ma quali sarebbero i costi per la collettività?
- maggiore inquinamento
- maggior consumo di gasolio
- maggior danneggiamento della strada
- enormi investimenti per adattare svincoli e rotatorie al maggiore ingombro in curva dei gigaliners
- maggior rischio di incidenti
- maggiori danni in caso di incidenti

Inoltre, il calo dei costi per il trasportatore si trasformerebbe in un danno per il trasporto combinato ferroviario e con uno spostamento di merci dalla rotaia alla strada.

Pare che la Commissione Europea debba esprimere un parere tra pochi giorni. E chi è il commissario ai trasporti?

Speriamo bene.

Re: Giga liners

PostPosted: Fri 04 July 2008; 20:55
by Ulk
Spariamo sui tir? 8--) :wink:

Mi auguro che il parere sia negativo!

Image
:x

Re: Giga liners

PostPosted: Fri 04 July 2008; 22:15
by Coccodrillo
Incrocio le dita...

Re: Giga liners

PostPosted: Sat 05 July 2008; 10:37
by S-Bahn
A parità di merci trasportate su strada i vantaggi sarebbero innegabili, e non avrei molto da dire.
Il problema è che aumentando la competitività dei trasporti stradali aumenterebbe la quota di merci su strada, e questa sarebbe una vera disgrazia, perdipiù in controtendenza con i discorsi che si fanno di trasferimento dalla gomma al ferro (ma sono appunto solo discorsi, tranne qualche lodevole eccezione).

La Svizzera che ha sempre avuto maggiori limitazioni sul peso massimo dei camion è anche la nazione che meno camion per le strade, e questo dovrebbe dire qualcosa.

Poi molto pià terra terra farei anche una semplice considerazione:
tutti continuano a stracciarsi le vesti per i "tram lunghi", per gli autobus da 18 metri (anzi, anche i 12 metri non vanno più bene, dicono che ci vorrebbero i minibus...) e poi facciamo camion da più di 25 metri, in mezzo al casino del traffico?

Re: Giga liners

PostPosted: Sun 06 July 2008; 0:02
by skeggia65
Bello! camion da 25 metri! E perchè limitarsi? Facciamo come in Australia, con "road trains" a rimorchi multipli!
E poi, dato che si tratta di road trains, facciamo loro delle strade dedicate!
Visto che si tratta di strxxxate, faciamole bene! :evil:

Re: Giga liners

PostPosted: Sun 06 July 2008; 2:54
by Trullo
A me sembra naturale ritenere che regole che possono funzionare in paesi con bassa densità di popolazione e di traffico come Stati Uniti e Australia non necessariamente vadano bene nella vecchia Europa.
Europa che peraltro ha sia una rete ferroviaria che una rete di navigazione (sia marina che interna, quest'ultima sia fluviale che per mezzo di canali artificiali) molto fitte, e che fanno sì che queste siano le vie più razionali per il trasporto delle merci voluminose.

Significativa l'osservazione di S-Bahn sui tram e autobus "lunghi" che vengono considerati (ovviamente, a torto) un fastidio per la circolazione, cosa che dovrebbe allo stesso modo valere per i camion. O no?

Re: Giga liners

PostPosted: Wed 16 July 2008; 11:36
by midlander
Vorrei approfittare di questo thread per fare una domanda: qual'è lo stato del trasporto merci in italia? quanta parte e che tipologia di merci vengono trasportate in treno o con i tir? quali sono le prospettive?

PS: oggi a momenti mi ammazzo finendo in moto in una buca in mezzo all'autostrada poco dopo lo svincolo di viale certosa. Usura da camion, chiaramente.

Re: Giga liners

PostPosted: Wed 16 July 2008; 11:43
by midlander
mi inizio a rispondere da solo

http://www.fainotizia.it/2008/02/25/tra ... congruenze

Ma quanto ci costa, in termini monetari, un sistema di trasporto in cui l’88 per cento delle merci viaggia su gomma? Ben 13 milioni di euro all’anno, il 34 per cento dei costi totali del trasporto su strada

un sistema di trasporto merci fatto da una miriade di micro-imprese che non riescono ad unirsi per formare aziende più grandi per ottimizzare il flusso della distribuzione e il carico dei camion, visto che metà viaggiano vuoti. E che, secondo le rilevazioni del ministero dei Trasporti, il 51 per cento movimenta merci su strada per tratte brevi, fino a 50 chilometri e il 68 per cento all’interno di una stessa regione.

Re: Giga liners

PostPosted: Wed 16 July 2008; 11:55
by trambvs
Infatti il sistema è di una dis-economia mostruosa, ma come in altri settori siamo nell'immobilismo più assoluto e i passi in avanti sono davvero pochi purtroppo...

Sono dell'idea che un po' di austerity e di limitazione degli sprechi sarebbero un toccasana per l'attuale pessima situazione economica, in molta parte dovuta all'aumento spropositato del prezzo del greggio

Re: Giga liners

PostPosted: Wed 16 July 2008; 12:16
by midlander
il problema è che non potrà esserci economia di scala finché non si permetterà la creazione o l'ingresso di grandi compagnie di trasporto, e dovremo garantire un sistema di "padroncini", sovvenzionati dallo stato.
Ho letto da qualche parte che la società paga il 40% (anche se mi pare un po' alto) del prezzo del trasporto su gomma attraverso sovvenzioni o costi occulti. Ma il problema fondamentale è passare da un sistema di singoli a un sistema di imprese.. un po' lo stesso problema del passaggio dai negozi sotto casa ai supermercati, ma con l'aggravante che in questo caso i "negozi sotto casa" possono paralizzare la penisola

Re: Giga liners

PostPosted: Wed 16 July 2008; 12:57
by S-Bahn
Il paragone tra il commercio di vicinato e i "padroncini" non mi sembra calzante per nulla.
Il vero problema è poi l'inefficienza della ferrovia italiana che si sovrappona alla dispersione (in localizzaizone e dimensione) delle attività produttive.

Re: Giga liners

PostPosted: Wed 16 July 2008; 14:42
by midlander
S-Bahn wrote:Il paragone tra il commercio di vicinato e i "padroncini" non mi sembra calzante per nulla.

può darsi. mi è venuto in mente quando vent'anni fa si sentiva il famoso "signora mia tutti questi supermercati fanno chiudere i negozi come faranno tutte queste famiglie buttate in mezzo alla strada". che poi non è successo. Per il resto è vero, non c'entrano niente.

Il vero problema è poi l'inefficienza della ferrovia italiana che si sovrappona alla dispersione (in localizzaizone e dimensione) delle attività produttive.

vero, mancano i mezzi alternativi.
però mi prende malissimo quando sento che metà dei camion viaggiano vuoti perché non c'è sinergia di percorsi, perché un camion = un padroncino.

Come dire che con una buona pianificazione dei trasporti potresti togliere tranquillamente dalle strade (fino a) metà dei camion circolanti, a parità di infrastrutture. Non mi pare poco. Imho la strada da percorrere è far sopportare ai trasportatori il reale costo del trasporto, togliendo le varie forme di sussidio, inclusi pedaggi autostradali che non ripagano il vero costo di degrado della strada. Chiaramente, il singolo trasportatore non può sopportare un costo simile, quindi di nuovo si presenta la necessità di consorzi o società di trasportatori, che da un lato sarebbero interlocutori più forti ma dall'altro toglierebbero di mezzo il pietismo del "fatece lavorà che tenemo famiglia".

Re: Giga liners

PostPosted: Wed 16 July 2008; 15:03
by S-Bahn
mdf wrote: quando vent'anni fa si sentiva il famoso "signora mia tutti questi supermercati fanno chiudere i negozi come faranno tutte queste famiglie buttate in mezzo alla strada". che poi non è successo.
E' successo, è successo. Ora, non faccio il negoziante, non ho parenti che fanno il negoziante e la maggior parte dei miei amici non lo sono, e per completare l'opera la categoria non sta in cima alle mie simpatie, ma la grande distribuzione ammazza eccome il negozio di vicinato.
Il fenomeno è più avvertibile proprio in Francia, patria della grande e grandissima distribuzione. Un collega che va spesso a Saint Etienne, HQ di Casinò tra l'altro, e mi dice che in città la maggior parte dei nogozi sono sbarrati con le vetrine rotte e in rovina.
Possiamo anche dire che va bene così o che è inevitabile, ma succede. Altrochè se succede. /OT

Re: Giga liners

PostPosted: Wed 16 July 2008; 15:05
by Trullo
S-bahn ha ragione. Basta pensare alla miriade di negozietti che c'erano a Paderno (che non credo sia diversa da qualsiasi città d'Italia) quando ero bambino, e a oggi.
Agenzie immobiliari e di lavoro interinale al posto di droghieri, fruttivendoli e macellai.

Re: Giga liners

PostPosted: Wed 16 July 2008; 15:09
by S-Bahn
Guarda caso la moria maggiore c'è stata a Paderno, Carugate, Trezzano...