O 303 wrote:Già, ma ci vuole tanto tempo per "limare" parti così grosse per renderle inutilizzabili, in realtà queste sono le parti che soffrono di meno.
Eh,
guarda quanto tempo ci vuole.
![Mr. Green :mrgreen:](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
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Qui il rapporto completo della NASA)
Queste sono foto di un DC-8 che è passato una sola volta nella sua vita per circa 6 ore dentro una nube vulcanica sopra la Svezia. Nessuno si era accorto di niente perché i motori funzionavano perfettamente, anzi addirittura meglio (ci sono studi che hanno mostrato che quantità
piccole di polvere puliscono la superficie delle palette aumentandone l'efficienza). Poi l'aereo è andato in revisione, e lì hanno visto che le palette, specialmente quelle della turbina di alta pressione, erano da prendere e buttare via: bordi d'attacco distrutti, condotti del raffreddamento tappati, polvere addirittura dentro le cavità delle palette, rivestimenti protettivi butterati e pieni di bolle. Una turbina con il raffreddamento non funzionante ha una vita residua di poche decine di ore prima che il materiale ceda e pezzi di paletta si stacchino e volino via, lo stesso vale per palette dove lo strato protettivo termico superficiale è compromesso; la cosa è ancora più insidiosa proprio perché al pilota i motori sembrano funzionare decentemente (a meno che non si tappi un sensore). Inoltre le parti in movimento di una turbina aeronatica girano a qualche decina di migliaia di giri al minuto; basta un disequilibrio di pochi grammi su una pala per causare vibrazioni e sollecitazioni che mandano in pappa tutto. E tutto questo senza menzionare i vari condotti da ripulire. Rifare i motori del DC-8 costò 3,2 milioni di dollari nel 2000.
O 303 wrote:Questi motori ingoiano di tutto, acqua, polvere normale, persino uccelli (povere bestiole
![Crying or Very sad :cry:](./images/smilies/icon_cry.gif)
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Non è un evento normale, sono incidenti. Quando succede che entra qualcosa di solido nel motore, sono cacchi amari.