Trasporti a Milano

S-Bahn wrote:Gli svizzeri, a differenza degli scalcagnati italiani, sono rimasti davvero senza posti in TI.

Sembra che le cose non stiano esattamente così
https://www.tio.ch/ticino/attualita/147 ... letti-cure

Qui i dati attuali (fino a qualche giorno fa c'era una ripartizione per cantone che però non trovo più): https://www.vtg.admin.ch/fr/organisatio ... ieres.html

luca wrote:E gli Svizzeri pure, in caso di indisponibilità di posti in terapia intensiva, i complottisti non saranno curati

Non è vero, lo ha solo proposto (diventando quindi famoso, mentre prima nessuno lo aveva mai sentito nominare) il solito HSG-ler, tale Willy Oggier; della stessa risma di quelli che vogliono privatizzare tutto: https://www.cdt.ch/economia/niente-tera ... -XY3450617
Anche perché non mi risulta che esista la patente di complottismo da presentare all'entrata dell'ospedale...

I giornali Tamedia, che hanno raccolto l'intervista, è peraltro da mesi che rompono l'anima (unitamente a quelli della Ringier) chiedendo misure più restrittive.

La DB incoraggia il personale a pronunciare messaggi senza attenersi strettamente al modello predisposto. Temo che questa sia una iniziativa personale, ma parrebbe essere stata accolta con il necessario umorismo.

serie1928 wrote:La DB incoraggia il personale a pronunciare messaggi senza attenersi strettamente al modello predisposto

Avete mai sentito di quel capotreno della Southern che fa gli annunci divertenti?
https://www.youtube.com/results?search_ ... nouncement
Alla fine diventa un piccolo fenomeno mediatico ed è pubblicità gratuita
Scommetto, che se succedesse da noi, il Capotreno rischierebbe sanzioni disciplinari...

serie1928 wrote:La DB incoraggia il personale a pronunciare messaggi senza attenersi strettamente al modello predisposto.

Sì, mi ricordo una volta su un RE per Flensburg un annuncio con il quale il conduttore informava gli utenti (perlopiù scolari) che il treno non era un calendario dell'avvento, ma che si potessero bensì usare tutte le porte contemporaneamente...

Geniale

Qualcuno si inventerebbe che non è politicamente corretto parlare di calendario dell'Avvento, le altre religioni si offenderebbero.

S-Bahn wrote:Qualcuno si inventerebbe che non è politicamente corretto parlare di calendario dell'Avvento, le altre religioni si offenderebbero.

Mai quanto si offenderebbero i cristiani se la battuta l'avesse fatto uno di un'altra religione in riferimento ad un'usanza non cristiana.

Per il resto, un macchinista del metrò fece un annuncio del genere qualche anno fa, allo stesso scopo (qualcosa tipo "il treno è dotato di 24 porte per lato"), e un avvocato permaloso fece causa all'atm.

luca wrote:Scommetto, che se succedesse da noi, il Capotreno rischierebbe sanzioni disciplinari...

GLM wrote:Mai quanto si offenderebbero i cristiani se la battuta l'avesse fatto uno di un'altra religione in riferimento ad un'usanza non cristiana.

Qualcuno diceva che la religione è l'oppio dei popoli...

S-Bahn wrote:Qualcuno si inventerebbe che non è politicamente corretto parlare di calendario dell'Avvento, le altre religioni si offenderebbero.

Beh dai, oramai la tradizione del natale è sbarcata un po' dappertutto, vuoi anche, se non soprattutto, per motivazioni commerciali

luca wrote:Qualcuno diceva che la religione è l'oppio dei popoli...

L'intenzione di quel qualcuno era di sostituire quell'oppio con un altro "stupefacente".

Non volendo proseguire in OT, copio qui una parte di un mio intervento fatto su un altro topic

mi fa una rabbia il sentir parlare di TPL solo ed esclusivamente in relazione alle scuole, che non avete idea
Chiaramente, i problemi del TPL emergono quando ci sono di mezzo gli studenti, chi altri volete possano aver bisogno del TPL?
Il mio timore, è che il risultato sarà, che se adesso la maggior parte del TPL extraurbano esiste col 90% di corse concentrate nella punta studentesca, e il 10% nelle altre fasce orarie (numeri a caso che sto tirando fuori io per spiegare quello che voglio dire, eh) si passi al 99% di corse in punta e all' 1% nella morbida, così "il problema degli studenti" è risolto

Ho voluto fare un piccolo esperimento, ossia andare sul google italiano, tedesco ed inglese, cercare "trasporto pubblico", e andare su "notizie"
In vero, la ricerca sul google inglese è influenzata da notizie americane e di altre paesi del mondo, scritte in inglese, ma l'esperimento è ben evidente su google.de

https://www.google.com/search?q=traspor ... =626&dpr=1
Nel google italiano, nella prima pagina, sei notizie su dieci riguardano il TPL in relazione alle scuole
Nella seconda pagina, sette su dieci

https://www.google.de/search?q=%C3%B6ff ... 66&bih=626
Sul google tedesco, si parla di cose certo non belle, anzi decisamente brutte, viene dato molto risalto allo shift modale a favore del mezzo privato a causa del COVID, e un articolo da pennivendoli titola "il trasporto pubblico è tornato ad essere il mezzo dei poveri" (anche se forse un italiano leggendolo ti risponderebbe "tornato? Perchè, c'è stato un periodo in cui non lo era?). Nelle prime due pagine, non un solo articolo si riferisce esclusivamente al pendolarismo di tipo studentesco

https://www.google.co.uk/search?q=publi ... 66&bih=626
Su google.co.uk, l'esperimento è abbastanza sporcato, come dicevo prima, ma nelle prime due pagine, un solo articolo menziona direttamente i "commuters", ed un altro parla delle ore di punta problematiche

Ho fatto una prova idiota, o forse il modo in cui l'Italia si pone verso il TPL è radicalissimamente sbagliato? (o forse entrambe le cose)

mattecasa wrote:Sarebbe interessante avere un parere dell’Ansf/Anfisa (o come si chiama ora)

Non trovo altro thread su tale agenzia per segnalare
https://www.corriere.it/economia/aziend ... c2a7.shtml

Trullo a Roma ha la sua fermata!
E naturalmente ci passa la linea "Fantastica".

Tsk, mica ci limitiamo a questo! Gli abbiamo dedicato proprio il nome del quartiere!

Meglio ancora.
Cos'è una linea "esatta"?